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  • Immagine del redattoreAnna Rita Caddeo

Pasticceri (oni) provetti con il Dolce Forno Harbert


Pubblicità Dolce Forno Harbert, 1978

Easy-Bake Oven, nome originale del nostro amato Dolce Forno, fu introdotto in America nel Natale del 1962 dalla statunitense Kenner, che successivamente lo concesse in licenza di vendita anche nel mercato internazionale. In Italia fu distribuito dalla Harbert a partire dal 1974.

Negli anni ‘70 e ’80 era tra i giochi più gettonati dai bambini: tutti lo volevano ma in pochi sono stati accontentati. Cosa aveva di particolare? Il giocattolo era un vero e proprio fornetto in miniatura. Esteticamente molto grazioso, si trovava in commercio nelle tonalità arancio (il più diffuso), celeste, verde e giallo. Facilissimo da usare, al suo interno aveva due lampadine a incandescenza da 100 watt (sostituite da quelle da 60 per ragioni di sicurezza), che immettevano calore sufficiente per cuocere piccoli dolci e pizzette: che risultassero più o meno commestibili, poco importava!

In dotazione con il Dolce Forno, gli arnesi del mestiere: un mattarello, una ciotola, un misurino, delle formine e il ricettario. Quest’ultimo era fondamentale per i piccoli pasticcieri (oni) che si dovevano destreggiare per la prima volta con gli ingredienti e fare attenzione a dosi e tempi di cottura da rispettare.

Una delle cose più belle del fornetto era la possibilità di seguire passo-passo il processo di trasformazione dell’impasto in prodotto finito (lievitazione e cottura) attraverso una finestrella. Chi non è mai rimasto a sbirciare in continuazione dentro la fessura con la speranza che la poltiglia preparata si trasformasse in un prodotto di alta pasticceria?

A dolcetto sfornato, era necessario trovare i volontari per l’assaggio. Dite la verità: anche voi spesso chiedevate al nonno di avere per primo “l’onore” di degustare i vostri dessert? Il più delle volte le pietanze non erano commestibili e venivano destinate alle bambole!

Parliamo delle pubblicità. Quelle cartacee erano onnipresenti su Topolino, in particolare nel periodo natalizio quando, da lì a poco, avremmo scritto la letterina con la speranza di avere il giocattolo sotto l’albero.

Carinissimo lo spot televisivo che impazzava negli anni ’80. Protagoniste due bambine dai capelli lunghi e biondi, e dove l’una insegnava all’altra come preparare dolci grazie al suo Dolce Forno color arancio. La pubblicità terminava con un bambino intenzionato a prendere un dolcetto appena sfornato, ma che veniva fermato in tempo dalla bimba “pasticcera”, con un colpetto sulla mano e un intimidatorio “fermo tu!”.


Chi di voi ha avuto il Dolce Forno Harbert? Quanti invece lo hanno desiderato e non sono stati accontentati? Vi aspettiamo qui sotto nei commenti.



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