Anna Rita Caddeo
Lo sai come è nato il carré della Carrà?
La più amata dagli italiani ha dettato tendenza non solo in fatto di abiti e accessori. Molto imitato è stato anche il suo caschetto biondo. Sapete come è nato? Ve lo raccontiamo noi.

La Raffa nazionale nasce con i capelli ondulati di color rosso: ed è così che appariva in pubblico prima dell’evoluzione, iniziata alla fine degli anni ’60, che la portò ad avere l’iconico taglio di capelli.
La trasformazione fu molto graduale. Il primo passo della star fu quello di diventare castana. Poi, un giorno, per interpretare una commedia in Rai, le chiesero di indossare una parrucca liscia con la frangia e la portarono da Celeste Vergottini, celebre parrucchiere che nel 1966 ideò il “casco d’oro” di Caterina Caselli. La parrucca con quel taglio liscio piacque molto alla Carrà e Vergottini divenne il suo parrucchiere.
Il passo successivo verso il suo inconfondibile taglio di capelli fu lo spettacolo televisivo “Io, Agata e tu”, trasmesso dalla Rai nel marzo del 1970: qui la showgirl appare con un caschetto liscio ma non ancora biondo. La vera svolta avvenne qualche mese dopo con la trasmissione “Canzonissima”, condotta insieme a Corrado, dove la nostra Raffa fa finalmente sfoggio di un caschetto liscio e biondo. Nasce così il carré della Carrà, ideato da Celeste Vergottini che, grazie a questo taglio, in quegli anni rivoluzionò lo stile delle acconciature di tantissime donne.