Anna Rita Caddeo
Indovina chi? il gioco da tavolo cult degli anni '80 e '90
“Porta gli occhiali? Il cappello com’è? Ma è Jack, ecco chi è!”. Se avete letto questa frase canticchiandola, la vostra età sarà sicuramente superiore ai trenta. Si tratta, infatti, dello storico jingle pubblicitario del gioco da tavolo “Indovina chi?”, un vero e proprio cult per i ragazzini negli anni ’80 e ’90.

“Indovina chi?” è stato progettato dai coniugi Theo e Ora Coster che nel 1955 fondarono a Gerusalemme la Theora Design, azienda esperta nella progettazione di giocattoli per bambini e giochi da tavolo.
Lanciato nel 1979 dalla Milton Bradley Company (MB) con il nome di Guess Who? attualmente è distribuito in Italia dalla Hasbro, azienda che rilevò la MB nel 1984.
Negli anni ’80 e ’90 “Indovina chi” era uno dei giochi più richiesti dai giovanissimi insieme al Risiko, Forza 4, Monopoli, ecc. Eh già (sospirone), i vecchi giochi da tavolo! Quelli che ci facevano stare ore seduti a giocare in compagnia di cugini e amici e che abbiamo portato ovunque in vacanza: ci divertivamo veramente con poco!

Ricordate le regole? Il gioco si svolge tra due giocatori, ognuno dei quali dispone di 24 tesserine che raffigurano dei personaggi disegnati in modo caricaturale e caratterizzati da particolari fisici differenti. All’inizio della partita i giocatori scelgono, da un mazzo di carte, una tessera con il volto di uno di questi personaggi: lo scopo è individuare la figurina scelta dall’avversario attraverso una serie di domande sull’aspetto fisico.
Nel corso del tempo si sono susseguite diverse versioni, come quella dove al posto dei personaggi classici troviamo i protagonisti dei film della Disney o i supereroi dei fumetti Marvel, e varianti, come l’Indovina chi psicologico e parapsicologico, tutte nate negli anni ’90.
Sempre negli anni ’90 il successo del gioco fu tale che ne venne ricreata una divertentissima versione umana all’interno del contenitore televisivo per ragazzi, Bim Bum Bam.
Attualmente esistono diverse versioni: quella classica ma rinnovata, elettronica, da viaggio, e con le carte da gioco. Chissà se qualche bimbo lo richiede ancora per Natale come facevamo noi 30 o 40 anni fa!
Gli eterni nostalgici ricorderanno sicuramente l’indimenticabile pubblicità del gioco. Nello spot, che fa il verso al video “Sledgehammer” di Peter Gabriel, la voce robotizzata della canzone elenca una serie di caratteristiche fisiche del personaggio misterioso da indovinare e che, alla fine, si scopriva fosse Jack. Eh già, il fantomatico Jack! Avete mai fatto caso che la sua tessera non era presente nel gioco?
Concludo con una curiosità. Parlando di “Indovina chi?”, merita di essere citato “Who’s she?”, ossia “Lei chi è?”, un gioco da tavolo nato da un’idea della designer polacca Zuzia Kozerska-Girard e lanciato nel 2019 da Kickstarter, sito web americano di finanziamento collettivo per progetti creativi.
Questa versione celebra alcune donne che si sono contraddistinte per le loro doti intellettuali, artistiche e sportive. Al contrario del gioco originale, non si concentra sull’aspetto estetico dei personaggi ma su ciò che hanno fatto e per cosa si sono contraddistinte le protagoniste. Inoltre, i 28 volti di donne sono stampati sul legno e dipinti ad acquarello dall’artista Daria Golab.